Ambiente

Ieri sit-in a Bari in difesa del fiume Tara, non arretra l’opposizione al dissalatore

Ieri pomeriggio abbiamo preso parte al sit-in organizzato dalla Rete Difesa Fiume Tara sotto alla sede della Regione Puglia, a Bari, in difesa del fiume Tara. Come noto sulla sua foce si vuole costruire un dissalatore. Un gruppo di attiviste e attivisti in presidio è stato ricevuto dai tecnici di Arpa e Acquedotto Pugliese i quali hanno cercato di tranquillizzare i presenti con le stesse, e poco convincenti, argomentazioni rappresentateci a Taranto in Commissione ambiente in questi due anni di dura e sostanziale opposizione a un progetto che continuiamo a ritenere dannoso per l’ambiente, per l’ecosistema del fiume e per la cui difesa continueremo a batterci.

A margine del nostro intervento abbiamo purtroppo dovuto constatare un tentativo di screditamento della nostra associazione da parte di alcuni dei presenti. Ce ne dispiace perché, se Giustizia per Taranto ha poco da dimostrare riguardo alla sua quotidiana e pluriennale attività in favore del territorio, questi exploit con argomentazioni che riteniamo labili e probabilmente strumentali rischiano di essere controproducenti per le battaglie che conduciamo. Un fronte spaccato è un fronte debole e a Taranto sono state già possibili troppe decisioni negative a causa di questo limite.

Per questo invitiamo attiviste e attivisti che hanno contestato Giustizia per Taranto a venirci a trovare nella nostra sede per conoscere meglio le persone, il metodo, le attività e l’impegno di Giustizia per Taranto, allo scopo di stabilire rispetto e riconoscimento reciproco negando ulteriori, e affatto necessarie, soddisfazioni agli autentici avversari della nostra città.

A questo link i nostri post sulla campagna in difesa del Tara, dai motivi per i quali siamo contrari al dissalatore, alle attività, iniziative, approfondimenti e notizie.