In strada per difendere Taranto dal nuovo decreto che imbavaglia la Magistratura
𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟳 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬:𝟬𝟬 𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 avrà luogo un presidio durante il quale una delegazione
Leggi tutto𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟳 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬:𝟬𝟬 𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 avrà luogo un presidio durante il quale una delegazione
Leggi tuttoQuesta mattina siamo stati in piazza per i diritti, come sempre. Abbiamo risposto alla chiamata fatta dalle donne dell’amministrazione comunale che, opportunamente, hanno sentito di dare eco alla protesta in corso in Iran e che sta investendo l’intero mondo arabo.
Leggi tuttoVi raccontiamo, attraverso il video di questa mattina, uno spaccato di ciò che è accaduto al presidio organizzato dal Comitato
Leggi tuttoQuesta mattina davanti all’ingresso del tribunale di Taranto ha avuto luogo il sit-in chiamato nei giorni scorsi da Giustizia per Taranto, Taranto Respira, Legamjonici, Peacelink, Hermes Academy, Una Strada Diversa ed Europa Verde. L’istanza rappresentata questa mattina, assieme a tante e tanti cittadini, è stata chiarissima: si chiede che la Procura faccia richiesta di revoca della facoltà d’uso concessa nel 2012 agli impianti dell’area a caldo dell’ex-Ilva posti sotto sequestro. Le evidenze delle intercettazioni nell’ambito dell’inchiesta all’e
Leggi tuttoQuando fu concessa la facoltà d’uso dell’altoforno 4, dopo la morte di Giacomo Campo, vi erano, a Taranto, un Procuratore Capo, Carlo Maria Capristo, e un commissario dell’Ilva in Amministrazione Straordinaria, Enrico Laghi. Entrambi, oggi, sono accusati di aver agito, contrariamente ai loro doveri, in favore dell’immediato dissequestro degli impianti. Alla luce anche di queste indagini e ipotesi di reato, che evidenziano l’esistenza di uno schema di pressioni illecite e corruttive nella gestione della vicenda Ilva, chiediamo, con forza, alla Procura della Repubblica di Taranto, di chiedere la revoca della facoltà d’uso di tutti gli impianti dell’area a caldo.
Leggi tuttoQuesto pomeriggio, sotto alla Prefettura, si è riunito spontaneamente un folto gruppo di cittadini e associazioni per manifestare il proprio dissenso rispetto alla sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato quella del TAR Lecce per lo spegnimento dell’area a caldo dell’ex-Ilva.
Leggi tuttoQuesta mattina all’esterno delle Scuole CEMM , abbiamo dato luogo all’annunciato presidio in occasione della lettura della sentenza del processo Ambiente Svenduto. Tante le persone e le realtà dell’attivismo tarantino che hanno risposto alla chiamata per questo primo, storico, appuntamento di Taranto con la giustizia. Abbiamo ascoltato insieme le condanne emesse: tutti gli imputati sono stati decretati colpevoli e la fabbrica individuata come corpo del reato.
Leggi tuttoSul pullman del rientro verso casa, ci soffermiamo a ragionare sull’intensa giornata di oggi. È stato prezioso essere presenti a Roma nel giorno della conclusione dell’udienza del Consiglio di Stato sul ricorso Mittal. Una grande forza comunicativa, esercitata in sinergia con altre realtà organizzate, per ribadire con decisione che la comunità tarantina pretende che il Consiglio di stato confermi la sentenza del Tar che impone la chiusura della area a caldo dello stabilimento Ex-Ilva.
Leggi tuttoParallelamente al presidio di Roma, nelle giornate del 12 e 13 maggio, saremo anche sotto alla Prefettura in questo ponte di pressione fra Roma e Taranto per chiedere giustizia agli organi giurisdizionali e di governo.
Invitiamo tutte e tutti ad esserci.
Il 13 maggio ci sarà l’importante sentenza del Consiglio di Stato che dovrà esprimersi sul fermo degli impianti inquinanti dell’ex Ilva decisa dal TAR Lecce a seguito dell’ordinanza del sindaco di Taranto. Noi saremo a Roma e invitiamo chi può ad esserci per far sentire forte il grido della nostra comunità verso le continue vessazioni subite e per pretendere finalmente giustizia.
Leggi tuttoIl 13 Maggio il Consiglio di Stato si pronuncerà sullo spegnimento dell’area a caldo dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto. Come Giustizia per Taranto saremo a Roma, accogliendo l’invito dei Genitori tarantini – Associazione ETS , al sit-in da loro organizzato in piazza Montecitorio, il 13. Saremo lì per ribadire con forza che quella fabbrica è incompatibile con la vita dei cittadini di Taranto. Mai come adesso è importante esserci e fare rumore in ogni campo: per le strade, nei palazzi della giustizia ed in quelli istituzionali!
Leggi tuttoDa una parte una multinazionale predatoria, criminale ed arrogante, dall’altra un operaio licenziato per essersi semplicemente espresso, con un post su Facebook, contro l’inquinamento.
Un atto di una violenza inaudita, un attacco ai diritti dei lavoratori. Colpirne uno per educarne e zittirne mille. L’ennesima evidenza che Mittal è incompatibile con i diritti umani e con questo territorio.
Le continue minacce di Mittal alla città, la sua arroganza verso gli operai (che ha visto nel licenziamento del dipendente che aveva condiviso un post sulla fiction “Svegliati amore mio”, il suo ultimo clamoroso gesto), una gestione scellerata, da parte della governance AMl-Morselli, degli impianti sempre più insicuri, fatiscenti ed inquinanti, chiedono una reazione forte e perentoria. Per questo, come Associazione Giustizia per Taranto, riteniamo doveroso affiancare gli operai che mercoledì mattina, dalle ore 07.00, saranno in presidio davanti le portinerie della direzione ILVA
Leggi tuttoDomenica 28 febbraio siamo stati in sit-in a Laterza per dire no al deposito nazionale di scorie nucleari. La manifestazione si è svolta in contemporanea in tutti i siti coinvolti in questa selezione.
Leggi tuttoIl Coordinamento NO SCORIE Puglia e Basilicata organizza per Domenica 28 Febbraio 2021 ore 10-13 un sit-in in contemporanea, in tutti i comuni interessati dal deposito unico nazionale di scorie nucleari.
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