Stoner: storia straordinaria di una vita ordinaria

Recensione del romanzo Stoner, di John Williams. Stoner è un piccolo capolavoro. È un libro discreto, lentamente entra e s’insinua. È delicato, è semplice eppure ha una forza e dirompenza incredibili. Non narra nessuna vicenda speciale, ma solo la quotidianità e la vita di un uomo, Stoner, ma lo fa con uno stile che è impossibile sottovalutare.

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Emozioni e contenuti nella serata di approfondimento sul decennale del sequestro degli impianti ex-Ilva

Ieri è ricorso il decimo anniversario dal sequestro dell’area a caldo dell’ex-Ilva disposto dalla GIP Patrizia Todisco. Taranto, per l’occasione, ha prodotto una giornata di grande impatto emotivo con diversi eventi commemorativi: dal recital civile svoltosi sotto la targa degli abitanti del rione Tamburi organizzato dal Comitato cittadino per la Salute e l’Ambiente a Taranto, fino ad arrivare al momento di riflessione e approfondimento politico che la nostra associazione ha messo in campo nell’Agorà di piazza Marconi a margine dell’ultima denuncia depositata in mattinata col contributo determinante di Veraleaks e Luciano Manna.

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“Guns – contro le armi”: il libro di Stephen King per la causa di Scampìa

Ascoltando molti podcast di libri, mi sono imbattuta in questa esperienza meravigliosa, in questi “spacciatori di libri” che hanno anche una libreria“, “La scugnizzeria”. La casa editrice è dedicata ad Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, un ragazzo di 25 anni ucciso per errore a Scampia durante una faida tra clan. Questo ragazzo era il cugino di Rosario, il promotore di questa bella rivoluzione. Il dolore poteva confluire, come spesso accade, verso le vie più facili,  del rancore e della violenza ed invece ha dato luce a delle alternative.

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Non chiamarlo amore: la cultura di genere come antidoto alla violenza patriarcale

detto da una delle straordinarie relatrici, Sara Mastrobuono – un problema strutturale figlio di dinamiche culturali da sradicare. Per questo si è inteso rappresentarlo in piazza e fra la gente del quartiere. Senza omissioni: la violenza va depurata da ogni alibi e guardata dritta in faccia affinché possa produrre tutto il ribrezzo che merita.

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Capristo e Laghi: un “patto d’Acciaio” per favorire la fabbrica

Ieri abbiamo dato notizia dell’arresto dell’ex commissario Ilva Enrico Laghi nell’ambito dell’inchiesta a carico del Procuratore di Taranto Capristo. Oggi proponiamo un approfondimento sulla questione poiché gli elementi indiziari emersi sono a dir poco sconcertanti e vanno conosciuti. Un vero insulto alla nostra comunità e a quanti sono morti dentro e fuori alla fabbrica.

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La presentazione del libro Scamunéra di Lorenzo Sani, presidio di cultura e legalità

Prendendo spunto dal romanzo di Sani, l’occasione della presentazione di Scamunéra, di Lorenzo Sani, ieri in piazza Marconi, è stata utile per confrontarsi e interrogarsi su uno dei periodi più bui della storia di Taranto, con la guerra di mala che ne insanguinò le strade negli anni ’90. Ma anche, e soprattutto, un modo per opporci, coi nostri corpi e con le nostre parole, alle mafie, alle organizzazioni criminali, alla massoneria e all’indifferenza.

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Consegnato al Comune il progetto per la nuova piazza Marconi

E’ stata una bella serata mercoledì, una bellissima serata. Formalmente si è trattato della serata conclusiva del progetto “Marconi, piazza Giustizia”, ma in realtà ciò è valso solo ai fini del progetto vincitore del bando regionale sulla partecipazione. La costruzione, infatti, andrà avanti e non potrebbe che essere così dal momento che in piazza Marconi è in corso un importante processo di riappropriazione degli spazi urbani e, ancora di più, di riappropriazione del ruolo politico degli abitanti rispetto al proprio territorio.

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Piazza Marconi ha la sua “Fornace delle idee”

Piazza Marconi ha la sua “Agorà”! Oggi abbiamo installato una bellissima seduta in undici moduli di legno d’abete che riprende la forma della fornace romana presente proprio sotto a quell’area della piazza. In realtà la sua origine romana rende improprio il nome greco di “agorà”, tant’è che ieri è stata ribattezzata “la fornace delle idee”.

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