Ambiente

Il “sistema Trani” potrebbe aver condizionato anche il processo “Ambiente svenduto”

I magistrati di Potenza stanno indagando sulla possibilità che dietro il “sistema Trani” possano esserci state manovre per condizionare il processo “Ambiente svenduto”.

Spostamenti, incarichi e trasferimenti di società sospetti sono sotto la lente degli inquirenti e potrebbero, tra le altre cose, aver cercato di agevolare l’uscita dal processo di alcune delle società dei Riva con patteggiamenti favorevoli che sarebbero stati l’ennesimo schiaffo alla nostra città.

Sarebbero spariti anche gli oltre 8 miliardi di euro del tesoro dei Riva che dovevano costituire il risarcimento per il nostro territorio.

Giustizia per Taranto nacque nel febbraio del 2017 con l’omonima manifestazione con la quale si riuscì a puntare i riflettori proprio per opporsi a queste manovre.
Grazie, anche, alla pressione che riuscimmo ad esercitare, questo patteggiamento fu respinto.