Il 26 maggio assemblea pubblica: un confronto per tenere alta la pressione sull’ex-Ilva
La questione legata allβex-Ilva sta conoscendo un momento unico e forse irripetibile: se da una parte il Governo continua nei suoi improbabili e scellerati propositi tesi a garantire la continuitΓ produttiva senza alcuna garanzia tecnica nΓ© sanitaria, la cittΓ inizia a raccogliere i frutti di una mobilitazione pressochΓ© permanente messa in campo ormai da anni:
β’ La sentenza della Corte Europea dei Diritti dellβuomo, che condanna lβItalia a porre finalmente fine ai drammi della nostra comunitΓ , ha costituito lo strumento piΓΉ efficace per dare soliditΓ agli interventi della Magistratura e pone sulle spalle dello Stato italiano il pesantissimo macigno di una condanna senza appello;
β’ Ambiente Svenduto, il processo ambientale piΓΉ grande della storia dβItalia, partito dalle denunce della cittΓ , Γ¨ in procinto di decretare la sua sentenza, potenzialmente in grado di restituire giustizia al territorio per tutto quanto subito negli anni passati. Sentenza di condanna che potrebbe aprire scenari fino a poco tempo fa impensabili anche per il presente;
β’ Lβattesa sentenza del Consiglio di Stato riguardo alla chiusura dellβarea a caldo decretata dal TAR Lecce, figlia di unβordinanza sindacale che abbiamo fortemente voluto, costruito ed ispirato, che non potrΓ non tenere conto degli enormi danni ancora attuali.
A tutto questo si aggiungono le nuove evidenze fornite dagli organismi scientifici che attestano un inquinamento ancora attuale e lβinattendibilitΓ sanitaria dei piani del Governo cui ha fatto seguito la produzione di nuovi ed ulteriori esposti alla Procura della Repubblica. Insomma, le denunce circostanziate, la pressione politica e le mobilitazioni di piazza, hanno contribuito pesantemente a spezzare i legami tossici della fabbrica con la cittΓ e, per la prima volta da quando il siderurgico Γ¨ presente sul territorio, il cerchio attorno all’ex-Ilva sembra stringersi definitivamente.
Il momento Γ¨ unico anche per la possibilitΓ , senza precedenti, di avere a disposizione i fondi del Recovery fund per la riqualificazione dei lavoratori e la ricostruzione socio-economica del territorio. Per tutto questo, mercoledΓ¬ prossimo, chiamiamo la cittΓ tutta ad unβassemblea pubblica in piazza Marconi: analizzeremo insieme la situazione e ci confronteremo sugli strumenti di pressione e mobilitazioni che possono, e devono, accompagnare questa delicatissima fase. Lβappuntamento Γ¨ alle 19 mercoledΓ¬ 26 maggio prossimo in piazza Marconi (nel rispetto delle norme anti covid).
Il momento di cambiare Γ¨ ora!