Attività ed Eventi

La piazza rilancia: indetto presidio in occasione della sentenza di Ambiente Svenduto

Quella di ieri è stata un’assemblea partecipata che ha sottolineato l’importanza e la responsabilità del momento. È stata condivisa la necessità di mantenere alta la pressione politica. Per questo sono stati pianificati e rilanciati due importanti appuntamenti, il primo sul fronte della mobilitazione, il secondo su quello giudiziario: convocare la città tutta a presidiare il giorno della sentenza di ambiente svenduto e lavorare per continuare a supportare il lavoro di denuncia ed esposti (a partire da quello annunciato da Peacelink). La sentenza di Ambiente svenduto è infatti stata ritenuta, da tutte e tutti i presenti, un momento storico utile a fare giustizia sulla gestione criminale del siderurgico sino al 2013, nonché a rilanciare con forza che quegli impianti criminali vanno chiusi ora e subito! Da Fridays For Future anche la proposta di provare ad organizzare un importante evento mobilitativo nazionale a Taranto.

Questo lunedì, 31 maggio alle 10, è previsto il verdetto di primo grado di «Ambiente Svenduto», il maxi processo che mette sotto accusa, anche per disastro ambientale, tutto il sistema di potere che ha gestito ILVA dal 1995 al 2013. “Taranto vuole esserci, Taranto deve esserci”, è il sentimento che è emerso unanimemente dall’assemblea di Piazza Marconi. Nella speranza di poter avere una sentenza storica che restituisca giustizia alla città, il mondo dell’attivismo tarantino sente, infatti, la responsabilità di presidiare questo importante momento. Sarà, inoltre, anche occasione per ribadire che vera giustizia sarà fatta solo quando quegli impianti, oggetto di reati così gravi, saranno chiusi definitivamente!

Per questo convochiamo per lunedì 31 maggio, alle ore 09,00, un presidio davanti le Scuole C.E.M.M. a San Vito, per vivere insieme il momento della lettura della sentenza TARANTO MERITA GIUSTIZIA, TARANTO PRETENDE GIUSTIZIA!