Il Ministro dell’Ambiente a Taranto per incontrare… Confindustria!
Il Ministro della tutela e della difesa dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, domani sarà a Taranto. Ma con chi sceglie di parlare? Non con chi da anni vive e denuncia le conseguenze di uno stabilimento che uccide. Domani il ministro dell’ambiente verrà a parlare con Confindustria.
Ancora una volta si ignorano i cittadini e la città vera: chi da ormai più di 60 anni subisce le scellerate decisioni politiche di Roma. Nel 2012 ci dissero che avrebbero risolto tutto. Sono passati 13 anni, e oggi siamo ancora qui a vedere ministri fare passerelle mentre si prepara un’AIA che continua ad autorizzare la produzione con carbon coke, probabilmente per altri 12 anni. Altro che futuro diverso: si resta incollati al passato più tossico.
Chi ha il coraggio della verità lo dica chiaramente: gli impianti sotto sequestro vanno chiusi. Punto.
Non si tratta di ammodernare l’inquinamento o dargli un nome nuovo o di trovare il nuovo acquirente. Si tratta di porre fine a un disastro ambientale e sanitario che va avanti nonostante le perizie epidemiologiche, nonostante le sentenze, nonostante tutte le evidenze scientifiche.
Un giorno quella fabbrica chiuderà. Un giorno. Ma saremo sempre in colpevole ritardo.