È importante fare chiarezza
È importante fare chiarezza. Perché la confusione, in questo momento, fa solo il gioco di chi vuole tenerci buoni.
L’AIA – l’Autorizzazione Integrata Ambientale – è l’atto più importante in discussione.
Se viene approvata, autorizzerà la riattivazione di 3 altiforni a carbone, con produzione fino a 6 milioni di tonnellate l’anno per i prossimi 12 anni.
È questo, oggi, il vero obiettivo di chi governa: far ripartire la fabbrica con piena copertura legale, nonostante i pareri contrari dell’Istituto Superiore di Sanità e di altri enti.
L’Accordo di Programma, invece, è solo un superficiale elenco di belle intenzioni “green” che, secondo il Governo, dovrebbero dare credibilità a un’AIA totalmente fallace.
In sostanza serve a promettere domani ciò che non si fa oggi (addirittura sono rimandate all’accordo delle prescrizioni della vecchia AIA mai ottemperate).
Peccato che per quell’“accordo” non ci siano nemmeno i fondi, né garanzie, né tempi certi. È fumo negli occhi: le promesse resteranno promesse e l’AIA sarà l’unica realtà per 12 anni, sempre ammesso che si riescano a eludere la sentenza CEDU, o quelle dei tribunali nazionali.
Quindi attenzione: se passa l’AIA, passa tutto.
Negli scorsi giorni, in piazza, abbiamo chiesto agli enti locali di non firmare l’accordo in quanto, pur con i suoi limiti, per il Governo è funzionale al rafforzamento dell’AIA.
Perciò dire NO all’accordo di programma è solo un piccolo pezzo dell’ingranaggio dell’AIA.
Al Sindaco di Taranto, Piero Bitetti, diciamo con fermezza: il suo ruolo non è quello di mediare tra posizioni sbagliate, ma di difendere la salute, la dignità e il futuro della città che rappresenta.
Giovedì, nella Conferenza dei Servizi per l’AIA fermi tutto, prima che sia troppo tardi: si prenda il tempo per redigere un parere sanitario documentato con le tante evidenze a disposizione e rilasci PARERE NEGATIVO SULL’AIA.
Non sarà un atto vincolante ma sarà difficilmente aggirabile, questo deve fare per tutelare la sua comunità.
Appuntamento stasera, ore 19, in piazza Marconi per l’assemblea pubblica!
