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NUOVA RACCOLTA SANGUE GIOVEDI’ 18 SETTEMBRE…
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Un famoso detto dei pellerossa recita così: “Quando l’ultimo albero sarà abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato e l’ultimo pesce catturato, solo allora vi accorgerete che il denaro non si può mangiare.”
Oggi queste parole risuonano più attuali che mai.
Il dissalatore sul fiume Tara, appena autorizzato per i prossimi 30 anni, è l’ennesimo schiaffo a un territorio già stuprato da decenni come quello di Taranto.
Un impianto che rischia di compromettere un ecosistema prezioso, laddove l’acqua dolce e il suo delicato equilibrio dovrebbero essere tutelati come un bene comune, non trasformati in merce da sfruttare.
Martedì 16 settembre dalle ore 18.30, sotto Palazzo di Città
Saremo in SIT-IN per dire NO a questo e a tutti i progetti che continuano a sacrificare Taranto: dalla nave rigassificatrice alla fabbrica DRI, a un dissalatore che sottrae al fiume la sua linfa vitale, una discarica a due passi dal quartiere Paolo VI e soprattutto per ricordare al sindaco Piero Bitetti che lui è il primo cittadino e vorremmo che facesse sue queste battaglie.
Difendere la nostra città da tutti questi progetti significa difendere il nostro futuro, la nostra vita.
Facciamoci sentire perché solo Taranto può salvare Taranto!

