TRAGHETTO DELL’AMIANTO: RESPINTO OVUNQUE, DIROTTATO SU TARANTO
La notizia, riportata dall’Avvenire, ha dell’incredibile: la nave Drea, ex traghetto Moby costruito nel 1975 e dismesso pochi mesi fa, sta per approdare nel porto di Taranto domani mattina, mercoledì 17 settembre.
Doveva essere bonificata dall’amianto a Spalato, ma le proteste dei cittadini e il no del sindaco hanno costretto il governo croato ad allontanarla.
Ha provato a dirigersi a Crotone, ma la Capitaneria di porto ha detto “vade retro”.
Ora la “soluzione” trovata è, indovinate un po’? Il nostro porto!
Ci chiediamo, davvero esterrefatti : perché Taranto deve sempre essere considerata la pattumiera d’Italia??
È inaccettabile che ancora una volta la nostra città diventi il comodo capolinea per ciò che altrove viene respinto.
Chiediamo subito spiegazioni alle istituzioni, dall’Autorità Portuale e al Comune: che si impedisca l’attracco di una nave che porta con sé amianto e ulteriori rischi ambientali in una città che è già zona di sacrificio.
Sindaco Piero Bitetti così come ha difeso prontamente le cozze tarantine, difenda adesso tutti i suoi concittadini!
