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I problemi economici dell’ex-Ilva e come il Governo sta cercando di affrontarli

Che il siderurgico di #Taranto stia annaspando è un’evidenza conclamata. Sentenze e studi scientifici sottolineano le sue responsabilità su ambiente e salute dei tarantini e il #Governo non sa più come rattoppare le falle. Fra queste ci sono anche quelle economiche, ostacolo non meno grande sulla strada dell’improbabile salvataggio. Vediamo quali sono nello specifico per capire quanto occorra tenerle d’occhio per evitare ulteriori colpi di mano della politica.

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Approfondimento Giustizia socialeBlogGiustizia sociale

Autonomia differenziata: cosa prevede e perché va contrastata

La legge sull’autonomia differenziata appena varata prevede la possibilità per le regioni di negoziare col Governo la competenza su 23 materie, su 9 delle quali andranno fissati i livelli essenziali di prestazione (i cosiddetti lep). Fra le 23 ci sono: ambiente, sanità, energia, trasporti, istruzione, cultura e commercio con l’estero, oltre alle decine di loro diramazioni pratiche. L’autonomia finanziaria di ciascuna regione verrà valutata sulla base di un calcolo chiamato ‘residuo fiscale’: se una regione avrà versato più tasse di quanto gli sia stato restituito in termini di servizi pubblici, potrà trattenere parte di quelle risorse per gestire una serie di materie ora gestite dallo Stato.

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Ambiente

Ex-Ilva: un nuovo altoforno e fumi di plastica nel cielo di Taranto

Le truppe cammellate del Governo proseguono la loro marcia irresponsabile sull’ex-Ilva di Taranto e, soprattutto, sulle nostre teste. Ieri ci sono state le audizioni della commissione Industria e agricoltura del Senato, nella quale il commissario straordinario di Acciaierie d’Italia, Quaranta, ha annunciato la proroga del contratto di locazione dei rami di azienda dell’ex-Ilva alla stessa Acciaierie d’Italia fino al 2030 (anno in cui cesseranno le agevolazioni sull’emissioni di CO2). La scadenza del termine previsto con la precedente gestione era il 31 maggio 2024. In questo modo la gestione degli attuali commissari potrà essere piena, fino al subentro dell’eventuale nuovo partner privato.

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