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Cha AIA tira? assemblea pubblica sul caso Ilva

La battaglia attorno alla questione ex-Ilva vive una fase delicatissima. Dopo l’appello, firmato da oltre cento realtà del territorio, le istituzioni locali hanno finalmente dato un primo segnale di ascolto, scegliendo, almeno per ora, di non firmare il famigerato Accordo di Programma proposto dal Ministro Urso.

Ma la partita è tutt’altro che chiusa.

La prossima settimana sarà decisiva e la città è in fermento.

📍 Lunedì 30 giugno è previsto un sit-in promosso da cittadine, cittadini e associazioni in Piazza Fontana. Un momento utile per continuare a far sentire la nostra voce contro l’accordo di programma, il dissalatore sul Tara e le discariche.

📍 Mercoledì 2 luglio, invece, la nostra consueta assemblea settimanale si trasformerà in un momento pubblico e aperto a tutte e tutti. E, per l’occasione, si sposta in Piazzetta Gandhi, (all’inizio di via Anfiteatro, accanto alla Prefettura): un luogo simbolico della città, davanti a uno dei palazzi istituzionali più rappresentativi.

Alle 18:30, prima dell’assemblea, conferenza stampa di Veraleaks, con Luciano Manna che esporrà i nuovi dati sulle emissioni di diossina: un quadro sempre più allarmante.

Invitiamo a partecipare tutte le associazioni firmatarie dell’appello, il Presidente della Provincia e i Sindaci di Taranto e Statte. Sarà l’occasione per ascoltare le ragioni di chi ha scelto di non firmare e per capire insieme come andare avanti.

Insieme ribadiremo con determinazione:

• NO all’AIA che consente di bruciare carbone fino al 2039

• NO alla nave rigassificatrice

• NO ai ricatti occupazionali del Governo

Questo è il momento in cui si decide davvero del nostro futuro. E non possiamo restare fermi.