Un anno di GxT

Mettiamo in archivio il 2023, un anno che a livello mondiale ha visto cambiare repentinamente la geopolitica e a livello locale ha visto una accelerazione della politica miope nei confronti dello stabilimento ex Ilva di Taranto.

La nostra associazione ha continuato, a tutti i livelli, dalle strade alle istituzioni locali, nazionali ed europee, a fare pressione politica, ad essere pungolo e attivatore di proposte.

Anche nel 2021 la pandemia ha continuato ad assediare le nostre vite con restrizioni e impedimenti, ma nonostante questo Giustizia per Taranto è riuscita ugualmente ad esercitare il suo ruolo di critica, vigilanza e proposta per il bene del territorio, con innumerevoli iniziative e manifestazioni.

Sono tantissimi i fronti su cui Giustizia per Taranto è impegnata: dalle questioni legate all’inquinamento industriale, al progetto di partecipazione di piazza Marconi, dalle iniziative di solidarietà, agli eventi di comunità. Ci siamo occupati di tanti temi che ci stanno a cuore e dai quali siamo convinti che possa passare la riconversione del territorio: dalla cultura al porto, dalla mobilità sostenibile, al coinvolgimento degli abitanti nella vita politica della città.

Il momento che ci tocca vivere ci consente, nonostante la sua drammaticità, di guardare all’intenso anno trascorso, con tutto ciò che abbiamo realizzato, tanto nella denuncia stessa, che nella proposta, in piazza, come ovunque ci è stato possibile fare. Ciò perché, purtroppo, mentre tutto il mondo si ferma, i problemi di Taranto non accennano a diminuire.

Un anno nel quale abbiamo prodotto lo sforzo di aprire la sede, dandoci finalmente un luogo per il confronto e per le numerose iniziative messe in campo. Un 2019 in cui la linea condivisa è stata, fra le altre, quella di creare consapevolezza e fiducia nel riscatto e nell’emancipazione del nostro territorio dalla morsa dell’inquinamento ambientale, mediante la promozione della sua bellezza e delle sue straordinarie potenzialità.