Domani Bitetti abbia coraggio nell’incontro con Urso
Domani il neo sindaco Piero Bitetti , avrà un incontro in videoconferenza col Ministro Urso sulla questione ex-Ilva, oggi Acciaierie d’Italia. Pur considerando i limiti dell’ azione del Primo cittadino, sappiamo dalle dichiarazioni pre-elettorali dello stesso Urso, che la scelta di Taranto al ballottaggio non sarebbe stata indifferente per i piani del Governo sul siderurgico.
Per questo, esortiamo il Sindaco ad avere coraggio col Ministro. Non solo nel difendere le ragioni ambientali e sanitarie della nostra e sua comunità, ma nel riportare il fallimento che il siderurgico rappresenta, e rappresenterà, anche dal punto di vista economico e occupazionale.
Qualche giorno fa, lo stesso Ministro, evidentemente scoraggiato sulle possibilità di salvarla, ha dichiarato che sarà necessario pensare alla fuoriuscita, o al reimpiego, di diversi lavoratori. Ciò è indice del fatto che, in presenza di reale volontà politica le scelte radicali non devono spaventare, specie in quanto responsabili e ormai necessarie.
D’altro canto, se è vero che Taranto dovrebbe attendere ancora oltre dieci anni per una finta decarbonizzazione (finta perché i forni a gas non costituiscono decarbonizzazione e l’idrogeno è sparito dagli intendimenti del Governo), perché non pensare a una straordinaria riconversione sul modello della Ruhr, fra l’ altro, con meno fondi di quanti se ne stiano sperperando in quest’ impossibile salvataggio?
È il momento di dire con chiarezza che Taranto non può più essere la città dei rinvii, delle promesse mancate e delle false soluzioni.
Al Sindaco chiediamo di rappresentarci con fermezza: non per ottenere qualche rattoppo, ma per pretendere un futuro vero.