Ex-Ilva il nuovo decreto ammazza tarantini
Condividiamo in pieno il messaggio apparso oggi in città su alcuni manifesti:“Le vostre impronte digitali restano indelebili sulle malattie e
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Read MoreLa trattativa fra Baku Steel, la società in pole position per l’acquisizione degli impianti dell’ex-Ilva, e i commissari di Acciaierie d’Italia inizia a mostrare qualche dettaglio in più e ciò è già sufficiente per scoprire il grande bluff di quest’ennesimo tentativo di riportare sul mercato una fabbrica al capolinea.
Read MoreE’ notizia di ieri la scelta da parte del Mimit della “migliore offerta” per rilevare gli ex impianti Ilva di Taranto da parte di Baku Steel. Inizieranno ora le trattative tra lo Stato Italiano e l’azienda azera per limare le distanze presenti. Ma se agli “alti livelli” si festeggia e pasteggia per questo risultato, Taranto si trova di fronte ad una “OFFERTA CHE NON SI PUO’ RIFIUTARE” portata da un cavallo azero.
Read MoreEnnesimo decreto salva ex Ilva che a questo giro usa ben 400 milioni destinati alle bonifiche, per mantenere in piedi una fabbrica che devasta cittadini, ambiente e città sotto ogni punto di vista. Continuiamo ad essere violentati e umiliati.
Read MoreSettimana scorsa, il Senato ha chiuso il dibattito e la votazione sull’ennesimo decreto Salva-Ilva. Ci siamo presi la briga di contarli: questo è il ventesimo, l’ennesima pugnalata alla nostra città che, con ogni probabilità questa settimana, diventerà legge dopo la votazione alla Camera dei deputati.
Read MoreSecondo l’ISS, la VIS risulta carente e sottostimata, non fornendo un quadro realistico dei rischi per la salute della popolazione tarantina. La VIS, calcolata su una produzione di 6 milioni di tonnellate di acciaio all’anno, è stata elaborata dai tecnici per conto dei commissari Fiori, Quaranta e Tabarelli, e presentata nell’ambito del procedimento di rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), scaduta ad agosto 2023. Tuttavia, l’ISS ha individuato numerose incongruenze rispetto agli standard definiti nelle proprie Linee Guida.
Read MoreQuesta mattina siamo al fianco di Carla Luccarelli e VeraLeaks per sostenere la nuova denuncia nei confronti dei gestori dello stabilimento siderurgico di Taranto.
Read MoreAbbiamo letto con attenzione l’ultimo decreto che il governo ha confezionato per Taranto. Vi è previsto che la Valutazione del Danno Sanitario (la VDS) venga affidata agli stessi gestori dello stabilimento ex Ilva! In pratica, chi dovrebbe essere controllato diventa controllore. Invero è quanto già accade per la VIIAS, la Valutazione Integrata dell’Impatto Ambientale e Sanitario che le leggi impongono ai soli impianti di raffinazione, ma non ci pare la cosa giusta rispetto a controlli che pretendiamo dalle autorità scientifico-sanitarie pubbliche.
Read MoreAncora una volta assistiamo a un vero e proprio ladrocinio ai danni dei tarantini: 250 milioni di euro destinati all’ex Ilva, grazie a un decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri guidato da Giorgia Meloni. Risorse che non solo non risolvono il problema, ma continuano a prolungare l’agonia di un impianto che mette a rischio la salute e la vita dei cittadini, mentre Taranto soffoca.
Read MoreSecondo l’Osservatorio Epidemiologico Regionale, il tasso di depressione più alto della Puglia si registra proprio qui, nella città dei due mari. Un triste primato che racconta quanto l’inquinamento non riguardi solo l’aria, il suolo o i nostri polmoni, ma anche la psiche.
Read MoreIl termine ultimo per formulare offerte vincolanti per l’acquisto dei rami d’azienda degli impianti ex-Ilva è fissato per questa notte alle 24. Solo tre aziende sarebbero in corsa per rilevare gli impianti per intero: l’indiana Vulcan Steel, l’azera Baku Steel Company e la canadese/americana Stelco/Cleveland Cliffs. Le altre hanno manifestato interesse solo per alcune parti di essi. I dati attualmente certi sono che il Governo non farà più parte della compagine societaria e che l’azienda non sarà più italiana, a confermare che la ‘strategicità nazionale’ non era che l’ennesimo stratagemma legale per agevolare la fabbrica.
Read MoreNel quartiere Tamburi, dove i cittadini vivono ogni giorno il peso insostenibile dell’inquinamento, dopo aver ottenuto 5mila euro a testa da Nicola Riva come provvisionale per i danni subiti dalle emissioni dell’ex Ilva, dovranno restituire quei soldi. La magistratura, ha infatti stabilito, attraverso un decreto ingiuntivo, la restituzione delle somme.
Read MoreIl Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha lanciato un messaggio chiaro e potente: l’ex Ilva potrà continuare a funzionare solo con prove scientifiche inequivocabili sulla sua compatibilità con la salute umana e l’ambiente.
Read MoreSlittano a gennaio le offerte vincolanti per la vendita dell’ acciaieria ex Ilva. Al di là delle giustificazioni di facciata del Ministro Urso, la notizia conferma una realtà pura e semplice: l’ex-Ilva è un problema irrisolvibile e nessuno vuole prendere in mano la patata bollente.
Read MoreArriva la diffida ministeriale nei confronti di Acciaierie d’Italia a conferma di ciò che denunciamo da anni: l’ex Ilva continua
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