AmbienteAttività ed Eventi

Lettera aperta delle associazioni al Presidente della Provincia e ai Sindaci di Taranto e Statte

Al Sig. Presidente della Provincia di Taranto, dott. Gianfranco Palmisano;

Al Sig. Sindaco di Taranto, dott. Piero Bitetti;

Al Sig. Sindaco di Statte, dott. Fabio Spada:

Gentilissimi,

Ci rivolgiamo a Voi con senso di profonda preoccupazione ed urgenza, all’indomani della proposta di Accordo di Programma avanzata dal Ministro Urso per il presunto rilancio industriale del nostro territorio.

Avete l’opportunità, rara e cruciale, di non ripetere l’errore tragico compiuto sessant’anni fa, quando la classe dirigente dell’epoca accettò – o, forse, subì – l’insediamento dell’Italsider, condannando Taranto e Statte a diventare un distretto industriale votato all’acciaio, sacrificando salute, ambiente e prospettive di sviluppo economico differenti e pulite.

Quella scelta, allora presentata come progresso e modernità, ha prodotto decenni di inquinamento, malattie, marginalità economica e devastazione ambientale.

Oggi, l’intero territorio tarantino si trova di fronte a un nuovo bivio storico e tocca a voi decidere da che parte stare: se ripetere gli errori del passato, o finalmente voltare pagina, proiettandoci verso un futuro più luminoso con scelte coraggiose.

L’Accordo di Programma proposto, nella sostanza, non segna alcuna discontinuità con il passato.

Anzi, si fonda su un’AIA che ricalca lo stesso schema: condannare a mantenere ancorato questo territorio agli altiforni a carbone fino al 2039. Dietro le parole “rilancio” e “transizione”, infatti, si celano nuove opere impattanti e scelte energivore che aumenteranno la pressione su un territorio già saturo di impianti inquinanti e al limite della sopportazione:

– La realizzazione di un nuovo dissalatore, pensato per l’approvvigionamento idrico dell’industria, a rischio di ulteriori squilibri marini e ambientali in una costa già compromessa, mentre la città è già impegnata ad opporsi nei confronti di quello che si vuole realizzare sul Fiume Tara;

– L’arrivo di una mega nave rigassificatrice galleggiante nel porto di Taranto, che aumenterebbe il traffico di metaniere, il rischio di incidente rilevante e l’impatto sull’ambiente e sulla salute, in un’area urbana e portuale strategica, sottraendo spazi vitali allo sviluppo del porto ed al suo rilancio, che lo relegherebbero ancora una volta al servizio della grande industria, a discapito della logistica civile, della nautica, del traffico commerciale, del turismo crocieristico e dello sviluppo di una portualità sostenibile;

– La costruzione di nuove infrastrutture industriali legate alla produzione del preridotto, con annessi impianti, aree retroportuali e consumo di ulteriore suolo;

– La totale assenza di un progetto credibile di bonifica, di riconversione e di riconsegna delle aree compromesse alla comunità.

Non si tratta di un vero “piano di transizione”, ma di un’estensione del passato nel futuro.

Un passato che ha già dimostrato, con i dati, con le morti, con le sentenze, con le malattie, quanto alto sia il prezzo da pagare.

Ed allora vi chiediamo, con profondo rispetto istituzionale ma con altrettanta fermezza, un atto di coraggio e di amore per il territorio ionico e per il suo futuro: non firmate l’Accordo di Programma e non cedete alle richieste del Ministro Urso che vuole scaricare i fallimenti del governo nei confronti degli enti locali.

Volete essere ricordati come gli amministratori che hanno avuto il coraggio di dire no a un’altra imposizione dall’alto, o come coloro che, nel nome della necessità e della pressione politica, si piegheranno avallando la prosecuzione di un modello fallimentare che attualmente produce malattie, morti e disoccupazione, lasciando ai vostri figli e alle future generazioni un territorio ancora più lacerato, compromesso e privo di alternative?

Noi crediamo che Taranto, Statte e l’intera provincia abbiano già pagato un prezzo altissimo in nome del profitto, e che abbiano diritto ad una seconda occasione, scrivendo un futuro differente: se lo farete, troverete la città al vostro fianco pronta a sostenervi.

Adesso o mai più. Avete il peso della responsabilità sulle vostre spalle e gli occhi della cittadinanza dell’intera provincia su di voi.

Confidiamo nel buon senso e siamo certi che saprete valutare e prendere la decisione con coscienza, consapevolezza e rigore morale.

Firmato

A.p.s. Amici della Puglia

A.p.s. Ammostro

A.p.s. Apulia MusicArte

A.p.s. Babele

A.p.s. Cinerapsodi

A.p.s. Fucarazza

A.p.s. Il gazebo esagonale (La Factory)

A.p.s. La Perla Lory Intini

A.p.s. Mangrovie

A.p.s. Musicasetta (Mercato Nuovo)

A.p.s. Noi

A.p.s. Sano/Sano

A.p.s. Spazio 8 a.s.d.

A.p.s. Spazio Teatro di Statte

A.p.s. Tarantinídion

A.p.s. Taras 706 a.C.

Abfo Onlus – associazione benefica fulvio occhinegro

AIL – Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma Taranto

Altamarea

Alzaia Onlus

Ammenochè Educare in Natura

ANPI Statte

Anta

Arci Statte

Asd Centro Cinofilo Antek Dog School

Asd Spazio Yoga Effata’

Ass. Diabetici Jonici

Ass. Dis-Education

Ass. Donatori Sangue “Nicola Scarnera” per Bambino Microcitemico ETS OdV

Ass. Palazzo Ulmo

Ass. Progentes

Associazione Citte Citte OdV ETS

Associazione Cova Contro Basilicata

Associazione Culturale AFO6

Associazione culturale Liberarte – Art of free souls

Associazione culturale Volta la carta

Associazione per il parco regionale del mar piccolo

Associazione Pittaggio del Baglio

Associazione Ricreativa Culturale Ambientale Taranto

ATP Pro Loco Capo S. Vito

CasArcobaleno – Centro Rifugio e Co-housing LGBTQIA+ di Taranto

Circolo fotografico il Castello

Codacons Taranto

Collettivo Human Pride

Collettivo Salotto Elettronico

Collettivo Videokult

Come un bucaneve – Palagiano

Comitato art. 32 “Diritto alla salute” Statte

Comitato di Tramontone Mare

Comitato in difesa del territorio ionico

Comitato Io amo i nidi comunali

Comitato NO discarica ex Vergine

Comitato Territoriale Arcigay Taranto

Cooperativa Sociale Equociqui

Ethra accademia sociale

Fridays for Future Taranto

Galleria Gata

Gambe di Mazinga

Giorgioforever

Giustizia per Taranto

Gruppo Anonimo ’74 O.d.V. – Monteiasi

Gruppo Facebook: Taranto post – inquinamento

Hermes Academy

Il luogo dei possibili

Ilvarum yaga cento disegnatori contro la strega rossa

Isde – medici per l’ambiente

Isde – medici per l’ambiente Massafra

Isde – medici per l’ambiente Taranto

La ‘Ngegna Pulsano ETS OdV

La Casa delle donne Taranto OdV

La coda di Ulisse

Legambiente Fragagnano

Lignum – alberi per Taranto

LIPU Taranto

Ma i tarantini

Manuscripta festival della letteratura a fumetti

Mediterranea Saving Humans edt Taranto

Meta Sud

Mottola Attiva OdV

Movimento Giovanile Terra Jonica

Movimento Studentesco Taranto

OPS Osservatorio Permanente Salinella OdV

Orizzonte Cultura 2.0

Pane e PC l’informatica per tutti

Peacelink

Plasticaqquà

Possibile Puglia

Post Disaster Associazione

PowerAut OdV

Scià Massafra

SiAmo Taranto

Statte Ecoattiva

Sud Est Donne

Sud in Movimento

Taranto Lider

Taranto Pride Net

Taranto Think Tank

Una Strada Diversa

Università dell’età libera

Veraleaks

WWF Taranto

WWF Trulli e Gravine

Cittadine e cittadini

Ulteriori adesioni possono essere accolte inviando una mail all’indirizzo: noaccordodiprogramma@gmail.com