L’ora di Taranto
Riportiamo quanto scritto da L’ora di Taranto:
Ieri eravamo in centinaia a chiedere di intraprendere un percorso radicalmente nuovo per Taranto. Il messaggio verso le istituzioni che si ostinano a calpestare i nostri diritti è arrivato chiaro e netto: occorre superare l’acciaio e puntare su alternative socio-economiche percorribili che rispecchino le autentiche vocazioni del territorio. La manifestazione di ieri ha portato una ventata di ossigeno che ha restituito fiducia nella possibilità di realizzare per Taranto, come fatto in altri esempi d’Europa e del mondo, un piano partecipativo di riconversione radicale della nostra economia che, partendo dalle bonifiche, possa creare lavoro qualificato e prosperità.
Le innumerevoli leggi di questi anni in favore del siderurgico hanno creato demotivazione, ma chi era presente ieri, ha gridato la sua voglia di riscatto anche per chi è stato demotivato da quest’azione scientifica della politica.
Cambiare è possibile e ieri è stato bellissimo vedere che ci sono già persone che lo mettono in atto in settori che possono e davvero guidarci verso un futuro migliore.
L’Ora di Taranto non è un punto di arrivo, ma un percorso che non dovrà disperdere le meravigliose energie respirate ieri e che troverà il suo compimento solo quando Taranto ha avrà ottenuto riconversione, dignità e giustizia.
Grazie di cuore a chi ieri, con la sua partecipazione, ha regalato questa possibilità al territorio dando voce e corpo a questa indomita resistenza.










