Perdita di gas dall’accieria 2: evacuata l’intera area. Puzza avvertita anche al Borgo
Un’altra perdita, un’altra evacuazione. Ieri all’acciaieria 2 dell’ex Ilva è fuoriuscito gas. L’area è stata evacuata, e nel frattempo l’odore
Read MoreUn’altra perdita, un’altra evacuazione. Ieri all’acciaieria 2 dell’ex Ilva è fuoriuscito gas. L’area è stata evacuata, e nel frattempo l’odore
Read MoreSolo pochi mesi fa il ministro Urso e il presidente Bernabè tagliavano il nastro dell’Altoforno 1 con tanto di elmetti
Read MoreIn merito alla nuova lettera di messa in mora inviata all’Italia dall’Unione Europea sul mancato rispetto della direttiva sulle emissioni industriali, il Ministro Urso ha dichiarato all’Ansa che il provvedimento farebbe riferimento a fatti pregressi e si è detto preoccupato che tali notizie scoraggino gli acquirenti dell’ex-Ilva. Ha definito quella dell’UE un “condizionamento esterno”.
Read MoreLa propaganda di governo si scontra impietosamente con la realtà fallimentare del salvataggio della fabbrica. E’ di questa mattina la notizia del sequestro senza facoltà d’uso, da parte dell’Autorità giudiziaria, dell’altoforno 1 dopo il pericoloso incendio occorso ieri mattina. Le accuse sono di omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro e getto pericoloso di cose, con rischio, dunque, per chi è dentro e chi è fuori dalla fabbrica. Un macigno pesantissimo su piani che fanno acqua da tutte le parti.
Read MoreOggi, mentre il ministro Pichetto Fratin è in città a sostenere la candidatura a sindaco di Lazzaro, l’altoforno Afo1 esplode. Una colonna di fumo visibile da chilometri, l’ennesimo segnale di un impianto pericoloso, obsoleto, mai messo in sicurezza. Nessun ferito, solo per un caso fortuito.
Read MoreIl Ministro della tutela e della difesa dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, domani sarà a Taranto. Ma con chi sceglie di parlare? Non con chi da anni vive e denuncia le conseguenze di uno stabilimento che uccide. Domani il ministro dell’ambiente verrà a parlare con Confindustria.
Read MoreIl Concerto Uno Maggio Taranto Libero E Pensante 2025 si è confermato come un evento di straordinaria rilevanza sociale, capace di unire musica, memoria e impegno civile in un’unica, potente voce collettiva.
Read MoreIeri pomeriggio abbiamo preso parte al sit-in organizzato dalla Rete Difesa Fiume Tara sotto alla sede della Regione Puglia, a Bari, in difesa del fiume Tara. Come noto sulla sua foce si vuole costruire un dissalatore.
Read MoreIn vista delle prossime elezioni amministrative, Giustizia per Taranto ha deciso di rivolgere tre domande semplici, ma fondamentali, a tutti
Read MoreIeri si è svolto il precetto pasquale nell’ex-Ilva di taranto. I commissari straordinari ed il Ministro Urso (tramite messaggio letto
Read MoreCondividiamo in pieno il messaggio apparso oggi in città su alcuni manifesti:“Le vostre impronte digitali restano indelebili sulle malattie e
Read MoreLa trattativa fra Baku Steel, la società in pole position per l’acquisizione degli impianti dell’ex-Ilva, e i commissari di Acciaierie d’Italia inizia a mostrare qualche dettaglio in più e ciò è già sufficiente per scoprire il grande bluff di quest’ennesimo tentativo di riportare sul mercato una fabbrica al capolinea.
Read MoreIeri sera, all’𝐄𝐠𝐨 𝐏𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐝𝐢 𝐓𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨, è andata in scena una performance dal nome che suona come una beffa: “𝐀𝐂𝐂𝐈𝐀𝐈𝐎 𝐒𝐖𝐈𝐍𝐆”. Un nome che suona come una carezza alla narrazione tossica che cerca di normalizzare decenni di devastazione ambientale e sanitaria, quasi a voler trasformare in intrattenimento ciò che per Taranto è una condanna.
Read MoreOggi il nostro avvocato Leonardo La Porta è a Potenza per seguire, nell’interesse di Altamarea, il processo che riguarda uno dei capitoli più bui della storia della nostra città e dell’inquinamento ambientale di tutta Italia. Lo spostamento del processo “Ambiente Svenduto” ed il dover riprendere dall’udienza preliminare non ci hanno certo reso felici, ma questo non cambia la gravità dei reati contestati, né la nostra determinazione nel pretendere giustizia.
Read MoreE’ notizia di ieri la scelta da parte del Mimit della “migliore offerta” per rilevare gli ex impianti Ilva di Taranto da parte di Baku Steel. Inizieranno ora le trattative tra lo Stato Italiano e l’azienda azera per limare le distanze presenti. Ma se agli “alti livelli” si festeggia e pasteggia per questo risultato, Taranto si trova di fronte ad una “OFFERTA CHE NON SI PUO’ RIFIUTARE” portata da un cavallo azero.
Read More