In strada per difendere Taranto dal nuovo decreto che imbavaglia la Magistratura
𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟳 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬:𝟬𝟬 𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 avrà luogo un presidio durante il quale una delegazione
Read More𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟳 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬:𝟬𝟬 𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 avrà luogo un presidio durante il quale una delegazione
Read MoreSe un giornalista non può raccontare ciò che la nostra città subisce da decenni, allora Acciaierie d’Italia si preparasse a
Read MoreÈ arrivato il primo regalo del Governo Meloni alla città di Taranto: un decreto legge che serve per reintrodurre, di gran fretta, l’immunità penale per i gestori del siderurgico ex-Ilva. Probabilmente si sta configurando la prosecuzione del reato ambientale (la magistratura sta avviando un nuovo filone di inchiesta): il governo si è preoccupato di porre rimedio a possibili problemi.
Read MoreTentata concussione, falso e inquinamento ambientale le ipotesi di reato che fanno tremare i polsi e che indirizzano la Procura di Taranto che conta già 3 indagati eccellenti. La magistratura tarantina ha aperto un nuovo filone di indagine riguardante i lavori di adeguamento ambientale dell’ex Ilva.
Read MoreAcciaierie di Italia ha comunicato oggi che da lunedì 145 aziende dell’indotto saranno sospese a tempo indeterminato. Ecco l’ennesima prova di forza di Acciaierie d’Italia verso il governo italiano. Un modo per alzare la posta alla vigilia dell’incontro coi sindacati di lunedì a Roma. D’altra parte con l’ex-Ilva le tempistiche non sono mai frutto del caso… La sospensione delle aziende dell’indotto altro non è che il solito ricatto occupazionale e un nuovo tentativo di battere cassa, di succhiare come un vampiro soldi pubblici, che non portano ricchezza al territorio ma inquinamento e problemi sanitari.
Read MoreDal 30 settembre scorso ENI non fornisce più il gas al siderurgico di Taranto. Anche se non è stato detto esplicitamente, è facile intuire che il motivo stia nell’inaffidabilità patrimoniale dell’ex-Ilva, già in debito con ENI per quasi 300 milioni di euro. Acciaierie d’Italia ha ora tre mesi di tempo per trovare un nuovo fornitore, fino ad allora ci penserà l’ennesimo paracadute di Stato, stavolta offerto attraverso la Snam, controllata da Cassa Depositi e Prestiti.
Read MoreIl tribunale di Milano, grazie all’iniziativa messa in campo da Genitori tarantini – Associazione ETS supportata dagli avvocati Rizzo Striano e Amenduini che hanno presentato l’azione inibitoria collettiva contro il siderurgico, chiede ai giudici della Corte di Giustizia Europea di esprimere se le norme comunitarie abbiano prevalenza su quelle italiane.
Read MoreOggi, 3 agosto 2022, c’è stato l’incontro al Mise tra Giorgetti, Morselli, sindacati e altri ministri, tutti ad interim, che per domani in CDM presenteranno l’ennesimo decreto salva ilva per concedere ulteriore liquidità all’azienda.
Read MoreOggi cade l’Overshoot Day, il giorno in cui si esauriscono le risorse prodotte dalla Terra in un anno. A livello nazionale l’Italia ha raggiunto il suo limite già il 15 maggio scorso.
Read MoreNessuna giustizia per Lorenzo Zaratta. Sono stati assolti tutti gli imputati e i vertici dell’ex Ilva, sotto processo per far luce sulle responsabilità della morte del piccolo Lorenzo. Un’ingiustizia che trova fondamento nella mancata possibilità di mettere in relazione l’inquinamento della fabbrica con la patologia accusata dal piccolo Lorenzo
Read MoreNuova denuncia ad Acciaierie d’Italia nell’anniversario della nascita del siderurgico. Domani la raccolta firme lanciata da Luciano Manna e GxT.
Read MoreSfiorato un nuovo dramma stasera nello stabilimento ex-Ilva : caduta una bramma da un carroponte a causa del cedimento delle funi.
Read MoreDa Roma hanno stabilito, sulla pelle dei tarantini, di togliere alla comunità 150 milioni di euro destinati alle bonifiche, per dirottarli alla produzione e agli investimenti sugli impianti di Acciaierie d’Italia.
Read MoreA questo link è possibile rivedere la puntata “La polvere negli occhi” della trasmissione di Rai 3 “Che ci faccio qui” andata in onda sabato scorso.
Read MoreE’ notizia di ieri che sette dirigenti ArcelorMittal sono stati, per questo incidente, rinviati a giudizio per omicidio colposo. L’incidente, secondo gli inquirenti, poteva essere evitato se quei dispositivi fossero stati installati e utilizzati nel modo corretto. Inoltre quel giorno i vertici della società consentirono «la prosecuzione delle lavorazioni in quota – si legge negli atti di inchiesta – malgrado le avverse condizioni meteo che esponevano il personale a inaccettabile rischio che non veniva minimamente valutato».
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