Ex-Ilva: il Consiglio di Stato impone ai commissari straordinari di realizzare subito tutte le misure ambientali
Il Consiglio di Stato, andando oltre le richieste del Codacons Taranto , ha confermato con una perentoria ordinanza emessa oggi che i commissari dell’ex Ilva di Taranto nominati dal governo devono realizzare subito le misure ambientali a tutela della salute dei residenti.
Il ricorso era stato promosso dall’associazione dei consumatori contro il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Acciaierie D’Italia S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, ed era volto proprio ad imporre la realizzazione degli interventi ambientali per la salvaguardia della salute umana.
Per il Consiglio di Stato (sesta sezione, presidente Luigi Massimiliano Tarantino, Relatore Giordano Lamberti) “non possono ritenersi estranei alla procedura di amministrazione straordinaria gli obblighi di risanamento ambientale del complesso industriale”. Tra queste – ricorda il Codacons – c’è l’eliminazione di tonnellate di amianto che rappresentano una bomba ecologica sui tarantini.
In caso di ritardo l’associazione chiederà al Consiglio di Stato di nominare un commissario del giudice per realizzare le misure e denuncerà l’acciaieria per disobbedienza all’ordine dell’autorità, chiedendo di condannare gli attuali commissari per omissione aggravata di atti di ufficio.