Ambiente

Ambiente

Ex Ilva: La Procura di Taranto dice no alla richiesta di dissequestro impianti

L’istanza era stata avanzata a fine marzo scorso alla Corte d’Assise di Taranto dagli avvocati di Ilva in Amministrazione Straordinaria in vista delle scadenze contrattuali di fine maggio 2022 tra la stessa Ilva e Acciaierie d’Italia. L’acquisto dei rami d’azienda da parte di Acciaierie è infatti vincolata, fra le altre clausole, al dissequestro degli impianti che, dopo la sentenza di Ambiente Svenduto dello scorso anno, hanno trovato conferma in una nuova confisca.

Read More
AmbienteStampa

L’inquinamento di Taranto stasera alla trasmissione di Rai 3 “Che ci faccio qui”

Questa sera alle 21.45 su Rai3, nella trasmissione “Che Ci Faccio Qui” di Domenico Iannacone, si parlerà del dramma legato all’inquinamento del nostro territorio. La puntata si intitola “La polvere negli occhi” e vi hanno dato il loro prezioso contributo, fra gli altri, il prof. Alessandro Marescotti e la dott.ssa Grazia Parisi.

Read More
Ambiente

Rinviati a giudizio sette dirigenti ArcelorMittal per l’incidente alla gru che uccise Cosimo Massaro

E’ notizia di ieri che sette dirigenti ArcelorMittal sono stati, per questo incidente, rinviati a giudizio per omicidio colposo. L’incidente, secondo gli inquirenti, poteva essere evitato se quei dispositivi fossero stati installati e utilizzati nel modo corretto. Inoltre quel giorno i vertici della società consentirono «la prosecuzione delle lavorazioni in quota – si legge negli atti di inchiesta – malgrado le avverse condizioni meteo che esponevano il personale a inaccettabile rischio che non veniva minimamente valutato».

Read More
Ambiente

Arpa segnala le emissioni insostenibili di Acciaierie d’Italia

Sono bastate le operazioni di ripartenza dell’altoforno 4 dell’ex ilva di Taranto per fare alzare i valori delle emissioni di inquinanti e cancerogeni . È quanto emerge da una relazione di Arpa Puglia inviata nelle scorse ore al Comune di Taranto, all’ Asl ionica e soprattutto all’ Ispra, emissioni che pur restando nei limiti di legge possono avere effetti negativi sulla salute umana, a questo inoltre si aggiunge anche il dato fondamentale certificato proprio da Arpa Puglia, insieme ad Aress e Asl Taranto, che nella valutazione del Danno Sanitario per l’ex Ilva hanno confermato che in caso di una produzione annua di 6 milioni di tonnellate d’acciaio, anche con l’attuazione di tutte le misure previste dall’Aia, il rischio per la popolazione tarantina non è accettabile.

Read More
AmbienteGiustizia sociale

Ricatto occupazionale: un film stravisto

Acciaierie d’Italia ha comunicato alle organizzazioni sindacali la necessità di ricorrere, a partire dal 28 marzo, alla Cassa integrazione straordinaria per la durata di 12 mesi, per tremila lavoratori (di cui 2.500 a Taranto).Leggendo la richiesta dell’azienda si evince che solo il “raggiungimento di volumi produttivi pari a circa 8.000.000 ton/anno consentirà all’azienda il totale impiego delle risorse”. Peccato che il valore di produzione massimo consentito dal Dpcm del 29 settembre 2017 sia di sei milioni di tonnellate, e che ogni valutazione del danno sanitario condotta fino ad oggi giunga alle conclusioni che una produzione ad 8 milioni di tonnellate/anno comporti un rischio cancerogeno inaccettabile.

Read More